L'edificio, splendido esempio di architettura rinascimen-tale, fu ordinato dal Duca Pier Luigi Farnese che affidò il progetto all'architetto Antonio da Sangallo il Giovane.
Carta dei sentieri P.I.T. Comune di Nepi
Il tratto, in parte basolato, porta direttamente al Fosso dei Tre Ponti, il cui nome non lascia equivoci, anche se di ponte ne è rimasto uno solo, per fortuna ben conservato.
Promontorio tufaceo immerso nell'ambiente, uno degli antichi spazi abitativi di Nepi dove si presume ci sia stato lo scontro fra romani e falisci
Sono imponenti e mirabile opera di architettura militare del cinquecento fatte erigere, su progetto di Antonio da Sangallo il Giovane, per volere del Duca Pierluigi Farnese figlio del Papa Paolo I (...)
Il Duomo di Nepi sorge, forse, sul luogo dell’antica cattedrale che la tradizione vuole esistente già nel V secolo.
E' stata costruita nel III° secolo A.C. Inizia nel territorio di Nepi (presso la Valle del Baccano) e terminava a nord di Gubbio, dove si congiungeva con la via Flaminia.
(IV-V secolo) situate nei pressi del cimitero cittadino. Restituite recentemente al pubblico dopo un intervento ad opera della "Pontificia Commissione di Archeologia Sacra",
Per la sua realizzazione furono chiamati vari architetti, tra cui Giacomo Barozzi detto il Vignola. I vari tentativi di far giungere l'acqua alla città ebbero però esito negati-vo fino al 1702 qua (...)
Risultato dei lavori eseguiti fra il XV e il XVI secolo su preesistenti roccaforti, è situato nel punto in cui con-fluiscono due corsi d'acqua :
La chiesa, intitolata a San Rocco, è stata costruita molto probabilmente nel 1467; sappiamo, infatti, che in quell'anno, a seguito di un'epidemia di peste che aveva colpito la città, la popolazion (...)
La piccola chiesa di San Vito è ricordata in un documento del 1467. La struttura è, però, sicuramente più antica come dimostrano i resti di affreschi databili al XIV secolo.
Fu consacrata nel 1465 ma probabilmente esisteva già nel XIII secolo. I Padri Agostiniani che officiavano la chiesa, a causa della nuova struttura urbanistica della città voluta dai Farnese, cambi (...)
Risalente alla metà del X secolo quando faceva parte di un complesso monastico dipendente dal monastero di S. Ciriaco in via Lata a Roma.