Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT)

DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO

(art. 4 della L. n. 219/2017)

 

         La legge n. 219 del 22 dicembre 2017 recante “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamentostabilisce che una persona maggiorenne, capace di intendere e volere, in previsione di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi, dopo aver acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle sue scelte, possa “esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari nonché il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari“. Si può quindi esprimere la propria volontà di accettare o rifiutare accertamenti e terapie in momenti della vita in cui non si sarà in grado di indicare consapevolmente tale opzione, secondo il principio che “nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata”.

         Si evidenzia che le Dat, come disciplinate dalla Legge 219/2017, delineano solo i trattamenti durante la vita del disponente, in previsione di un'eventuale futura incapacità di autodeterminarsi. Non riguardano, invece, le manifestazioni di volontà concernenti i trattamenti della persona dopo la morte quali, ad esempio, la cremazione e la destinazione delle ceneri o l'affidamento dell'urna cineraria.

         Il Comune di Nepi, con deliberazione della G.C. n. 97 del 26.10.2018, ha istituito il “Registro cronologico per la raccolta delle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT)”.

 

Come esprimere le Dat

 

         In previsione di una eventuale futura incapacità di poter esprimere le proprie volontà, la persona interessata chiamata "disponente" può esprimere le "Disposizione anticipate di trattamento”.Tali disposizioni sono redatte con atto pubblico o scrittura privata autenticata, oppure con scrittura privata consegnata personalmente all’ufficiale dello Stato Civile del Comune di residenza.Chi esprime le Dat può indicare una persona di fiducia, denominata “fiduciario”, maggiorenne e capace di intendere e di volere, che lo rappresenta in modo conforme alle volontà espresse nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie nel momento in cui il disponente non fosse più capace di confermare le proprie intenzioni consapevolmente.

         L’accettazione della nomina da parte del fiduciario avviene attraverso la sottoscrizione delle Dat o con atto successivo allegato alle Dat.Se le Dat non contengono l’indicazione del fiduciario, o questi vi abbia rinunciato o sia deceduto o divenuto incapace, mantengono efficacia in merito alle volontà del disponente.In caso di necessità il giudice tutelare provvede alla nomina di un Amministratore di sostegno.

 

            Indicazioni utili sulle Dat

 

         1.I Comuni sono uno dei possibili luoghi in cui consegnare le Dat;

         2.le Dat sono redatte in forma libera dalla persona interessata, maggiorenne e capace di intendere e di volere;

         3.le Dat vanno consegnate personalmente, e non da un incaricato, all’Ufficiale dello Stato Civile del Comune di residenza (che non deve partecipare alla redazione della scrittura, né è tenuto a dare informazioni sul contenuto della medesima: ha il solo compito di riceverla, di registrarla e di conservarla). Al disponente verrà fornita ricevuta di avvenuta consegna e deposito;

         4.le Dat sono registrate e conservate dall’Ufficio dello Stato Civile del Comune di residenza;

         5.le Dat possono essere modificate o revocate dal disponente in qualsiasi momento;

         6.nel caso non fosse possibile rendere una dichiarazione scritta, le Dat possono essere rese mediante videoregistrazione o altri dispositivi che consentano alla persona di comunicare. Anche in questo caso dovrà essere consegnata una busta contenente il supporto utilizzato per la memorizzazione. La consegna deve sempre avvenire personalmente con le medesime modalità utilizzate per la consegna in forma scritta;

         7.l'interessato potrà esprimere la Dat nel modo che ritiene più opportuno, chiedendo consulenza al proprio medico di fiducia e inserendo:- i dati anagrafici (cognome, nome, data di nascita, residenza nel Comune di Nepi);- l’indicazione delle situazioni in cui dovranno essere applicate le Dat (ad esempio, in caso di malattia invalidante e irreversibile, etc.);- il consenso o il rifiuto di specifiche misure mediche, trattamenti sanitari, accertamenti diagnostici e scelte terapeutiche;- data e firma.

 

         Si evidenziano i seguenti casi particolari :

 

Cambio di residenza: il venir meno della situazione di residenza nel Comune non comporta la decadenza del deposito delle DAT. Tutti i cittadini depositari di DAT sono tuttavia invitati a fare richiesta di revoca delle DAT al fine di consegnare le stesse al nuovo Comune di residenza.

 

         Decesso del disponente: in caso di morte del disponente, se non farà seguito la richiesta di consegna da parte del fiduciario, la busta contenente le DAT potrà essere distrutta decorsi 60 giorni dal decesso. La distruzione delle DAT sarà annotata sul registro.

 

 

Dove e come depositare le Dat

         Nel Comune di Nepi (VT) le Dat vanno consegnate personalmente presso l’Ufficio dello Stato Civile sito al piano terra del Palazzo Comunale con sede in P.zza del Comune, 20 e, in considerazione della delicatezza del servizio e della necessità di garantire la privacy, esclusivamente su appuntamento.

         L'ufficio può essere contattato dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:30 alle 13:00, al numero: 0761-5581300.

 

         All’appuntamento concordato il disponente deve presentarsi munito di:

documento identificativo, in corso di validità, e relativa fotocopia;

tessera sanitaria/codice fiscale e relativa fotocopia;

plico contenente le Dat in busta chiusa;

fotocopia documento identificativo, in corso di validità, del fiduciario se nominato.

 

         Per depositare le Dat è necessario compilare e presentare apposita istanza.

         Alla consegna il modulo viene protocollato e viene rilasciata una ricevuta con l'indicazione dell'ufficio dove la documentazione è depositata e conservata.

 

Costi

         Le DAT sono esenti dall’obbligo di registrazione, dall’imposta di bollo e da qualsiasi altro tributo, imposta, diritto e tassa.

 

Normativa di riferimento

         L. del 22 dicembre 2017, n. 219 recante "Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento".

Documenti